Avrebbero agito in 4, con il volto coperto, per poi darsi alla fuga, sabato sera (poco dopo le 22), in via Di Sotto, dove ad essere preso di mira è stato il bancomat delle Poste. Due esplosioni, a distanza di pochi minuti, avvertite dai residenti scesi in strada subito dopo.Superficiali i danni subiti dalla palazzina, mentre la parte esterna dell'ufficio postale (al piano rialzato) si presenta in pessime condizioni ed è presidiato dagli uomini della vigilanza nella giornata di domenica 18 maggio. A terra le macerie, soprattutto dove c'è la panchina dell'autobus, che si trova di fronte alle Poste, visto che l'esplosione ha infranto anche i vetri della pensilina. L'edificio è stato transennato. Sul posto sono intervenuti, subito dopo i boati, polizia e vigili del fuoco che hanno svolto accertamenti sull’agibilità dell’immobile. Da quantificare la refurtiva.Nella serata di sabato i malviventi avrebbero utilizzato la tecnica della “marmotta” per il colpo al bancomat e sarebbero fuggiti a bordo di un’auto (una Giulietta bianca), risultata rubata e già recuperata dalla polizia. L’episodio sembra essere molto simile a quello che il sabato prima di Pasqua è avvenuto a Santa Teresa di Spoltore. In corso le indagini da parte della squadra mobile.