Per ben 4 ore la strada sotto l'abitazione della donna, a Sulmona, è rimasta chiusa per consentire di portare avanti le trattative, mentre gli agenti cercavano un modo per entrare. Lo hanno fatto grazie al supporto dei vigili del fuoco, passando dalla cantina. Così è stata messa in salvo
Si sarebbe chiusa in casa impedendo persino alla madre di entrare e l’intenzione era quella di uccidersi. A salvarla, grazie al supporto dei vigli del fuoco, sono stati gli agenti di polizia giunti sul posto. Un’operazione a lieto fine e durata ben 4 ore quella che ha visto protagonista una donna di Sulmona. A riportare la notizia è l’agenzia LaPresse.La donna avrebbe lanciato diversi oggetti dal balcone e sul posto ad arrivare sono stati, oltre ai vigili del fuoco e gli agenti di polizia, anche quelli della polizia locale e il personale del 118.
A gestire la negoziazione sono stati due equipaggi del commissariato affiancati da un’amico della donna. Momenti di grande tensione tanto che per assicurare l’incolumità dei passanti la strada è stata chiusa così come chiuso è stato il gas dell’appartamento.
Con l'ausilio dei vigili del fuoco e non senza difficoltà, per la presenza di numerosi ostacoli posti dalla donna, i poliziotti sono riusciti a entrare nello stabile passando dalla cantina. Dopo averla avvicinata con un’azione rapida, l’hanno bloccata e riportata dentro casa.
Proprio quel dialogo costante tenuto con lei, mentre si cercava il modo di raggiungerla, si sarebbe rivelato provvidenziale. La donna, già in cura al centro di igiene mentale per aver manifestato in passato analoghi intenti suicidi, dopo le cure del 118, è stata sottoposta al trattamento sanitario obbligatorio (Tso) e trasferita al'ospedale civile di Teramo.