Venerdì, 11 Luglio 2025 18:30

"Molestie e degrado dentro e fuori il nostro palazzo, siamo esasperati": la denuncia da via Monte Siella [FOTO]

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Si sentirebbero ormai al sicuro solo dentro casa i residenti di una palazzina del quartiere San Giuseppe: portone rotto più volte e persone, anche in stato di alterazione sulle scale, denuncia chi ci vive che lancia un appello a chi di dovere perché la zona venga attenzionata
Più volte hanno trovato il portone forzato e di conseguenza anche persone che nello stabile non abitano stazionare o salire e scendere le scale, spesso in stato di alterazione tanto che, almeno in un caso, persino del sangue è stato rinvenuto dagli inquilini lungo il passamano delle scale. Da diversi mesi i residenti di una palazzina di via Monte Siella, nel quartiere San Giuseppe, sarebbero piombati in un vero e proprio incubo tra rumori diurni e notturni, ma anche timori veri e propri legati a comportamenti che potrebbero far pensare ad attività illecite. Sulle scale avrebbero trovato di tutto: da cicche a bottiglie vuote fino a fazzoletti sporchi di sangue e cucchiai usati forse per squagliare sostanze stupefacenti. “Abbiamo visto donne spogliarsi dentro il nostro palazzo, uomini a petto nudo e in stato di alterazione che pure lì stazionavano e assistito a scenate vere e proprie”. Tutto questo senza tralasciare l’aspetto legato ai problemi igienico-sanitari per i tanti rifiuti abbandonati e accatastati intorno al palazzo a tutte le ore e su cui a intervenire è stata Ambiente, come spiega chi lì vive, ma che si teme possa essere un disagio che presto tornerà. “Le forze dell’ordine le abbiamo sempre avvisate e intervengono, ma continuano ad accadere sempre le stesse cose”, spiega chi abita nello stabile. L’unico posto in cui si sentono al sicuro è dentro casa dato che, “andare a lavoro e rientrare è diventato praticamente impossibile proprio per la paura di incontrare qualcuno. Il timore è quello di poter subire delle aggressioni”. Timori che gli inquilini hanno anche messo nero su bianco, già a marzo, in un verbale d’assemblea di condominio in cui hanno denunciato vere e proprie molestie che avrebbero subito all’interno del fabbricato proprio a causa del continuo andirivieni di persone facilitato dalla rottura del portone che più volte sarebbe stata, come detto, procurata, oltre che del problema igienico-sanitario dovuto ai rifiuti che al momento sarebbe l’unico a essere stato risolto. Paure che, spiega chi vive nella palazzina, hanno spinto i residenti anche a dotarsi di videosorveglianza e a installare una illuminazione aggiuntiva proprio sotto il portone d’ingresso nella speranza di scoraggiare i discutibili comportamenti. E c’è anche chi ha deciso di non invitare più nessuno, né amici né familiari, proprio per il timore che possano trovarsi, entrando o uscendo, di fronte a un potenziale pericolo. “Abbiamo anche chiesto di chiudere l’autoclave che si trova in strada per il timore che qualcuno possa nasconderci qualcosa”. Una denuncia sì per il disagio che andrebbe avanti ormai da mesi e che starebbe pian piano facendo esasperare i residenti della zona, ma anche un appello. “Qui vicino c’è anche la Cittadella della sicurezza della polizia locale. Per noi sarebbe importante se le pattuglie, anche di carabinieri e polizie, pattugliassero di più questa zona del quartiere perché ad oggi al sicuro noi non ci sentiamo”.
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